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VESTA, nome assegnato alla città di Vieste, da Roma, quando conquistò la Grecia. Erano stati i Greci d'Occidente a preparare quell'evento, inserendo la loro cultura ibrida e meravigliosa come una chiave di volta tra Oriente e Occidente legando un passato remoto di stenti e fatiche a un futuro di grandezza. Per questo si può dire che i Viestani, a un certo punto della storia, furono Greci e, forse, lo sono ancora. La necropoli di S. Maria dimostra la continuità d'uso che va dal VI al V secolo A.C.; I Focei sono i primi fra i Greci che si dedicano ad ampie navigazioni. La notizia è esatta, se la intendiamo nel senso che essi sono i primi ad attrezzare, con tutta una serie di scali intermedi, stabili rotte che conducono nell'alto Adriatico, dove sfociano il Po, l'Adige e il Timavo. Vesta, regina del Gargano, per la sua posizione geografica, la natura delle coste, rappresenta un punto di riferimento nel Golfo di Manfredonia. La produzione di olio, vino, fertili terreni, il clima e la foresta Umbra fanno si che che Vesta sia un importante punto di riferimento per i Greci. Si calcola che la cantina privata di un certo Tellias avesse una capacità di 13 mila litri, uno sproposito per quei tempi. |